venerdì 27 aprile 2018

Parabola sulla relazione contrattuale

Spesso siamo clienti, più raramente fornitori, in ogni caso pratichiamo entrambi i lati di quella strana relazione cliente/fornitore che nei casi più complessi è formalizzata da specifici contratti.
Dovremmo avere sempre presenti questi due lati della relazione ma spesso ci scordiamo di vedere le cose dal punto di vista dell’altro.
Ecco perché spesso alla fine di una lezione di management propongo a chi m’ascolta, tipicamente dirigenti della pubblica amministrazione interessati all’acquisto di servizi informatici, una parabola sulla relazione contrattuale, serve 
  • per riderci sopra assieme … 
  • per ricordarci i punti di vista dell’uno rispetto all’altro … 
  • per non scordarci mai di dialogare realmente …

Un uomo in una mongolfiera si rende conto di essersi perso. 
Riducendo l'altitudine scorge in basso un altro uomo che cammina solitario su un prato. 

L'uomo in mongolfiera scende ancora un po' e gli grida:
"Mi scusi, mi può aiutare? Ho promesso ad un amico d'incontrarlo un'ora  fa, ma non so dove sono". 
Risponde l’altro guardandolo a testa all’in su dal prato:
"Lei e' in una mongolfiera fluttuante a circa 10m da terra e si trova tra  i 40 e 41 gradi latitudine Nord e tra i 59 e 60 gradi longitudine Ovest".

Grida l'uomo dalla mongolfiera:

“Lei deve essere il capo progetto di un importante fornitore di servizi informatici".

Risponde l'altro sul prato:

"Si' e' vero! Lavoro per una importante azienda informatica. Ma come lo sa?"  
Risponde l'uomo in aria
"Beh … tutto quello che mi ha detto è tecnicamente corretto ma non ho idea di cosa farci con le sue  informazioni, e sta di fatto che resto perso. Francamente non mi è stato di grande aiuto finora!".

Quello a terra replica: 
"Lei deve essere il responsabile degli acquisti di un’amministrazione pubblica".  
Risponde l'altro perduto nel cielo:
"Si, e' vero! Lavoro per il Ministro che trasformerà la pubblica amministrazione modernizzandola e rendendola più efficiente, ma come l'ha capito?

Dalla terra la risposta è immediata e circostanziata:
"Beh … Lei non sa dov'è e dove sta andando ed è' salito fin lassù grazie ad una enorme  quantità d'aria gonfiata.  
Ha fatto una promessa che non aveva idea di come mantenere e si aspetta che la gente che la circonda sia in grado di risolvere i suoi problemi.  
Sta di fatto che lei si trova ancora esattamente dov'era prima che c’incontrassimo ma, adesso, per qualche strana ragion è diventata colpa mia".    

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