mercoledì 4 aprile 2018

Mobilis in mobili – Nov 1871, Critiche Negative


Il futuro naufrago è molto bravo a esibirsi con la sua Talpa-marina, a far parlare di sé, ma alcuni osservatori più attenti sono scettici, altri invidiosi, parallelamente agli esperimenti svolti in Sardegna, emergono critiche e dubbi:

·         le dimostrazioni sono pubbliche, ma l’unico testimone delle profondità raggiunte è lo stesso inventore;

·         è lecito che a qualcuno venga il dubbio che le dimostrazioni siano messinscene ben congegnate, come spettacoli di illusionismo.

Sul giornale Il politecnico si sottolinea come la Talpa-marina:

·         sia utile per osservazione scientifiche,

·         difficilmente utilizzabile per operazioni di salvataggio o di altro lavoro subacqueo.

In effetti in almeno una situazione l’inventore non è stato in grado di spostarla, non è riuscito ad applicare la forza sufficiente per muovere l’elica.

Sulla rivista Il Genio Civile, l’Ingegnere Capo dell’Ufficio dei ponti e delle spiagge di Napoli, firma un articolo molto critico sulla Talpa-marina, di cui pubblica anche un disegno, sostiene che:

·     la Talpa marina non sarebbe in grado di muoversi e funzionare secondo quanto asserito dall’inventore;

·      non si capisce come sia possibile che si possa stare per ore dentro la Talpa marina senza bisogno di un tubo esterno per l’approvvigionamento d’aria, ma solo utilizzando la riserva interna d’ossigeno senza però sentirsi male.



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