Un articolo su La
Stampa, del 17 luglio 1872, parla della Talpa
marina come di una macchina …
di cui tanto si è
parlato per un poco e che ora pare già caduta in oblio.
Pare una previsione
di quello che sta per accadere.
Nel settembre 1872, probabilmente
l’inventore della Talpa marina è partito da Nizza per ritornare dalla Francia
in Sardegna, in superficie è evidentemente meno fortunato di quanto non lo
sia in profondità, naufraga e probabilmente perde l’istrumenti a cui ha tanto
lavorato.
La Talpa marina s’immerge questa volta nell’oblio,
anche se ogni tanto compare sui giornali; il suo inventore:
·
il 19 aprile 1873, pubblica l’articolo La Talpa marina su Scientific American;
lo stesso anno, annuncia una spedizione della Talpa nel Mar Rosso con
l’obiettivo di recuperare perle;
·
nel 1874, recupera una scialuppa affondata a
Marsiglia; lo stesso anno annuncia la costituzione di una società, Società della Talpa-marina, per il
recupero del corallo a Carlo Forte, nuovamente in Sardegna;
·
nel settembre 1875, sul bollettino della
Società geografica Italiana, si accenna alle straordinarie invenzioni del concittadino italiano stabilitosi a Parigi,
valente meccanico e inventore.
Giusto mai darsi per vinti se si crede veramente in un progetto, purtroppo però conta molto anche che chi finanzia certi progetti creda nel genio creativo di qualcuno altrimenti il progetto resta solo sulla carta. Non conoscevo questo genio italiano, non si trovano tante notizie a proposito di questo prototipo di primitivo sommergibile. Credo che molte invenzioni siano passate attraverso insuccessi e critiche prima di essere riconosciute a livello mondiale.
RispondiEliminaCome vedrai il progettista è in ogni caso passato alla storia ma per un'altra invenzione
RispondiEliminaQuelli sono anni di grandi invenzioni, Edison ad esempio è passato alla storia per l'invenzione della lampada ad incandescenza anche se qualcun altro l'aveva preceduto, ma a lui sono attribuite anche altre invenzioni. Essere il primo a registrare un brevetto ed avere i finanziamenti giusti possono fare la differenza anche se si sfruttano progetti iniziali di altri.
EliminaEdison era prolifico, più di 1.000 brevetti, la sua prima invenzione è stata il fonografo, un antesignano degli impianti hi-fi
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