Nessuno sa se il Neptune si sia mai immerso in acqua, dopo
l’annuncio del 1844, si perdono le tracce:
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del Neptune;
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di tutte le Talpe-marine
dei Toselli, padre e figlio;
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di Gian Battista - Jean-Baptiste Toselli;
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di suo figlio A. .
Strano che, dopo la
morte di Gian Battista - Jean-Baptiste Toselli, avvenuta nel 1885 a Nizza, la città
lo ricordi:
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più come un letterato,
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che non come un inventore.
Il limite della Talpa marina e del Neptune, nonostante le dimostrazioni effettuate, è stato essere macchine non adatte:
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al lavoro
sottomarino o al recupero di oggetti sommersi, le due operazioni che
attiravano l’interesse degli investitori dell’epoca;
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alle
missioni militari, come saranno poi i sottomarini, cosa che avrebbe coinvolto
la marina militare.
Diciamo che come prototipo di sommergibile con questa forma allungata in verticale non è pratico, non ha una forma adatta alla navigazione ed immersione rispetto agli attuali, si può comprendere che non abbia riscosso successo.
RispondiEliminaE' per l'appunto un sommergibile e non un sottomarino, ricordi la differenza con cui ho iniziato?
RispondiEliminaSono andata a ripassare...no che non me lo ricordavo :-)però la maggior parte dei sommergibili che si vedono in vecchie immagini hanno una forma allungata orizzontale, molto simili ai sottomarini che a quello di Toselli.
RispondiEliminaQuello di Toselli è un cilindro verticale
EliminaInfatti una forma cilindrica verticale anzichè orizzontale come normalmente si vede in altri sommergibili e sottomarini, forse anche questo ha contribuito al suo insuccesso.
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