Se la Talpa marina è
sostanzialmente un osservatorio sottomarino con un certo grado di autonomia
negli spostamenti, con cui s’immagina la possibilità di realizzare qualche
attività di recupero, il Neptune
comincia ad avere i contorni di una vera e propria “casa sottomarina”,
un’attrazione turistica.
I Toselli, padre e
figlio, cercano finanziatori, la promessa è che …
l’apparecchio potrà in
seguito esser trasportato in tutte le città balneari nonché nei grandi centri
marittimi.
Nel 1884, la stampa
francese, Le Figaro, annuncia che il Neptune, progettato dai Toselli, è stato
costruito:
·
su incarico dei Toselli, dalla ditta dei
fratelli Hubert di Saint Chamond;
·
poi ceduto dai Toselli ad un certo Mathian di
Lione.
ed è pronto ad
entrare in attività:
A Nizza non si parla
d’altro che di un gigantesco apparecchio che arriverà presto nel porto per
portare i turisti in fondo al mare!
Sarà la grande
attrazione della stagione.
Organizzeremo una
piccola roulette sul fondo del mare?
La promessa del
Neptune è di far …
camminare nell’impero
dei mari come Mr Giffard ha fatto camminare i suoi turisti in aria.
Il riferimento è a
Henri Giffard, l’inventore nel 1852 del primo dirigibile a vapore, che nel
1878 all’Esposizione Universale, la stessa per cui Toselli pensa al mare
artificiale, espone un pallone frenato, legato a terra con dei cavi, in grado
di trasportare 40 passeggeri per volta, salendo a 400-600 metri d’altezza.
Chi progetta di far volare i turisti chi di portarli in fondo al mare, concorrenza spietata.Sono curiosa di sapere se poi effettivamente il Neptune ottiene successo e viene fatto scendere in mare fungendo da osservatorio marino per turisti. Così com'è dal disegno mi sembra piuttosto fantascientifico, regge la profondità?Più facile far volare un pallone mi sa :-)
RispondiEliminaL'emersione finale riguarda un liquido ben diverso dall'acqua!
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