Pensa di realizzare …
Un acquario enorme, un
mare artificiale nell’Esposizione appositamente per questi suoi apparecchi.
Un acquario della
profondità di 104 metri, munito di finestrine a diverse distanze dal livello,
nel quale il visitatore potesse fare una discesa nel fondo del mare.
A che serve quest’acquario?
Permette di
dimostrare l’idea di usare le macchine sottomarine per recuperare i tesori
sommersi, più che per pescare perle, ostriche, coralli.
Una ossessione antica
che si sviluppa tra fine 800 e l’inizio del 900, soprattutto in riferimento alla battaglia navale combattuta, nel 1702,
nella baia di Vigo, in Galizia, nel
nord ovest della Spagna:
·
tra la flotta anglo-olandese e quella franco-spagnola,
nel corso della guerra di successione spagnola;
·
avrebbe lasciato sul fondale melmoso, dove
giacciono i galeoni spagnoli affondati, oro, argento e altri tesori.
Sono dicerie ma molti
ci credono, quanto siano diffuse lo testimonia il fatto che:
·
il capitano Nemo, nel romanzo di Verne, Ventimila leghe sotto i mari (1870)
finanzia le sue scorrerie con il Nautilus grazie ai tesori dei galeoni spagnoli
affondati nella baia di Vigo recuperati col suo sottomarino;
·
l’inventore della Talpa marina scrive un libro sul recupero dei tesori sommersi a
Vigo.
La tecnica che utilizza
la Talpa, messa a punto dal suo inventore, prevede che:
·
la Talpa
marina sia calata sul fondale, affinché l’operatore individui il tesoro da
recuperare;
·
l’operatore, con il telegrafo (telefono), dà
indicazioni sul punto esatto ad una scialuppa;
·
la scialuppa, seguendo le indicazioni
dell’operatore, cala, esattamente sopra l’oggetto, il cosiddetto Grappo Bisautomotore, una sorta di
grosso artiglio meccanico, altra sua invenzione, a sei braccia in grado di
afferrare automaticamente un oggetto da recuperare dal fondo e tenerlo
rinserrato durante la risalita;
·
agganciato l’oggetto, l’artiglio vene tirato su
e l’oggetto portato sulla scialuppa.
Un'impresa titanica, o forse più che altro fantascientifica, ricreare un enorme acquario, oltretutto immagino costosissimo e se paragonato alla costruzione della torre Eiffel che è alta più di 300 metri, l'acquario poco più di cento metri, circa un terzo.Stavo guardando l'immagine qui sopra, è la testa della statua della Libertà, anche quella dev'essere stata una bella impresa costruirla a pezzi.
RispondiEliminaPer non parlare del trasporto
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