Nella versione del 1984 del “Talismano della felicità” la Carbonara compare.
Per di più con l’aggiunta agli ingredienti tradizionali che mi lascia molto perplesso, di:
- cipolla,
- prezzemolo,
- parmigiano invece che pecorino.
Questa la ricetta per 6 persone:
- spaghetti 600 g;
- uova intere 3;
- pancetta 200 g;
- burro 30 g;
- parmigiano grattato 50 g;
- cipolla 1;
- prezzemolo 1 ciuffo;
- pepe;
- vino binco secco mezzo bicchiere.
Affettate sottilmente la cipolla e ritagliate in dadini la pancetta, mettendo poi ogni cosa a rosolare con il burro in una padellina.
Appena cipolla e pancetta avranno raggiunto una tenue colorazione, versate nella padellina il vino bianco e fate evaporare lentamente.
Battete in una terrina le uova come per frittata ed in essa versate il parmigiano grattugiato, il prezemolo finemente tritato, ed il pepe.
Mettete a cuocere in abbondante acqua senza sale la pasta e, appena sarà giunta al giusto punto di cottura, scola tela e versatela nella terrina con le uova.
Date una buona mescolata, versate la pancetta ben calda sulla pasta, ed inviate subito in tavola.
Sarà anche un talismano della felicità ma io preferisco "infelicemente" rinunciare ad alcuni ingredienti tra cui il prezzemolo (vietatissimo nella mia cucina)e il burro, vino e non ultima anche la cipolla. Vorrà dire che la mia si chiamerà "Carbonara della sora Lory",al pepe no però, credo gli dia un tocco in più.
RispondiEliminaQuesto post è doppio, l'avevi già pubblicato il 14 giugno :-)
RispondiEliminaVero, è nemmeno ho capito come sia accaduto
EliminaProbabilmente il blog deve avere un'intelligenza artificiale propria, prende sue iniziative :-))
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