Come, spesso succede, per la paternità delle opere d’arte c’è chi contesta il primato di Gualandi. La sua rivendicazione viene criticata da molti esperti del settore e da alcuni chef.
In particolare c’è:
- chi vanta origini romane della pasta;
- chi la collega ai carbonari dell’Umbria.
La tesi di Gualandi mi sembra però avvalorata però dal fatto che non ci sono testimonianze letterarie della carbonara prima del 1944 e che a Roma il piatto fosse sconosciuto prima della seconda guerra mondiale.
Come si è visto la citazione più antica si potrebbe ascrivere ai gusti di Trilussa e non è incompatibile con la collocazione a cavallo della II guerra.
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