mercoledì 4 luglio 2018

Svogliatezza e confusione - Rilassato

Il suo sorriso è radioso, simpatico, dentatura candida, perfetta, regolare, labbra carnose senza essere eccessive. 
Continua a guardarmi sorridendo, mentre comprendo che mi ha appena detto il nome di una catena di hotel che nemmeno sapevo esistessero.
E’ sempre lei che fa entrare in gioco la tecnologia che ci salva la vita, o almeno, che mi ha salvato la notte. 
Dalla sua borsa estrae un cellulare che aperto a libro si dimostra essere uno smartphone di ultima generazione con la possibilità di collegarsi a internet.
Decido all’istante che appena torno a Roma mi compro quell’iPhone, della mela a cui sono votato dagli anni ’70, appena uscito in Italia.
Veloce ed efficiente, mentre le altre rimangono con il fiato sospeso, cerca il sito di ricerca di google e digitato “best western Milano” mi annuncia radiosa che a Milano ci sono solo 10 alberghi Best Western.

Non posso scordare il suo divertimento, il movimento cui le sue labbra pronunciano uno a uno i ridicoli nomi di quegli alberghi in ordine alfabetico: Ascot, Cristoforo Colombo, City, Berlino, Astoria, Major, Casati. 
La tensione cresce all’enunciare dei nomi.
Ne ha già pronunciati otto e la mia memoria non ha sobbalzato: sono disperato possibile che non riesca a ricordare il nome di un albergo se mi è letto?  
Già immagino la costosissima e lunga peregrinazione in taxi attraverso la grande città, per scansionare gli alberghi Best Western, ricercando nella memoria visiva che non mi manca, la conferma a quello che non ricordo a parole.
Il nono nome è quello giusto, Milton, il decimo non lo conoscerò mai perché Milton mi provoca un’esplosione di pace interiore che fuga l’ansia che mi ha invaso. 
Ottenere anche l’indirizzo è a quel punto banale. 

Mi sembra proprio il caso di ringraziare questa bella donna che mi ha permesso di ritrovare il mio albergo. 
Avendo avuto come ospite d’onore la registrazione del pregevole concerto che c’è stato prima della cena di gala, gentilmente glielo regalo. 
Ne è piacevolmente sorpresa e mi ringrazia accettandolo.
Posso ricominciare ad ammirare il suo decolté ed andare insieme a prendere il gelato per terminare questa svogliata e confusa domenica.

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