Ancora stravaccato su quel comodo divano di cuoio, ormai consunto, ancora al buio ripenso all’incontro di ieri con il folletto, dopo più di quarant’anni dalla prima magia.
Che fine avrà fatto Gerald Bostock?
Oggi ha 48 anni.
Che avrà combinato dopo la pubblicazione di quel fortunato poema?
Molte le possibilità di quello che può essere divenuto:
oun avido banchiere,
oun omosessuale senza fissa dimora,
oun soldato della guerra in Afghanistan,
oun predicatore evangelista ipocrita,
oun uomo comune che, sposato e senza figli, gestisce un negozio all'angolo.
Possibile nonostante l’eterogeneità delle possibilità che tutte possano convergere verso un’unica conclusione di cupa o pietosa solitudine?
Il magico folletto è tornato per raccontarlo!
Ora so che ha combinato Gerald Bostock!
“Duro come un mattone2”, me lo ha svelato.
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