Ian Scott Anderson (1947), scozzese, cantautore, musicista, polistrumentista, è il leader del gruppo storico progressive dei Jethro Tull.
Scozzese di nascita, cresciuto nella capitale Edimburgo, nel 1959 si spostò con la famiglia a Blackpool, Inghilterra dove ebbe un’educazione tradizionale per poi proseguire con studi artistici.
Da ragazzo Anderson lavorò presso un negozio di Blackpool e poi come venditore in una edicola.
Nel 1963 formò The Blades con alcuni compagni di scuola, una band soul e blues, con Anderson alla voce e armonica a bocca, non ancora con il suo celebre flauto.
Nel 1965, Anderson si era trasferito a Luton dove incontrò il batterista Clive Bunker e il chitarrista e cantante Mick Abrahams.
Insieme a Glenn Cornick, il bassista, creò la prima formazione dei Jethro Tull di cui resterà leader per più di 50 anni.
Anderson è autore dei testi e delle musiche della maggior parte dei brani dei Jethro Tull.
I suoi testi, spesso complessi, ironici e sarcastici:
- talvolta affrontano in modo molto diretto e corrosivo, temi religiosi, politici e morali;
- altre volte combinano generi che vanno dal folk al mitologico al fantastico.
L'attività di Ian Anderson negli ultimi anni è concentrata soprattutto sulle perfomance dal vivo. Dice:
"Non potrò continuare a farlo tutta la vita, perciò finché posso mi piace suonare in ogni angolo del mondo".
Un brano particolarmente noto dei Jethro Tull, “Bourée”, libere ed estrose variazioni da un tema di J.S. Bach, è considerato paradigmatico della sua tecnica.
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