mercoledì 16 maggio 2018

La vita è come una giostra – 2010, La seconda fase, più centrifugati di sempre!

I 360 km orari di velocità massima raggiunta al termine della prima fase sono esattamente la velocità necessaria ad affrontare l’inizio della seconda, costituita da 7 successivi giri della morte, ad una certa e voluta accelerazione.

Il diametro dei giri della morte, si riduce ad ogni giro successivo, cosa che permette di mantenere costante l’accelerazione, pur rallentando la velocità come in tutte le montagne russe, per tutti i 60 secondi che dura la corsa “avvitata” nei 7 giri a testa, alternativamente, in giù e sù.

La seconda fase, dopo una svolta a destra, si conclude con un rettilineo al termine del quale il vagone monoposto posti che trasporta il passeggero si ferma.



Tutto qui? 

Si certo, potente, divertente, adrenalinico, estremo, ma la sorpresa finale dove è?

Per la sorpresa finale è necessario spiegare che l’accelerazione che si prova stando seduti sul vagoncino monoposto, dovuta alla forza centrifuga che agisce su un corpo che si muove di moto circolare, è di 10g.



Che significa 10g?

In Fisica g indica l’accelerazione di gravità, pari a 9,8 metri per secondo al quadrato, 10g corrisponde ad una accelerazione 10 volte più grande di g, ovvero 98 metri al secondo al quadrato.

Che vuol dire, fisica a parte?

ignifica che se da fermo il passeggero pesa 60 chili (sottoposto all’accelerazione di gravità, pari a g), sulla montagna russa, mentre percorre i 7 giri della morte della seconda fase della corsa (sottoposto all’accelerazione della forza centrifuga, pari a 10g),  arriva a pesare 10 volte tanto 600 chili.


La sorpresa finale è quella che si genera a causa di questa forte forza centrifuga …

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