domenica 6 maggio 2018

La vita è come una giostra – 1784-1817, Dalla Russia alla Francia, dalla slitta alle ruote …

Se tutti sono d'accordo nel dire che le prime montagne russe compaiono in Russia sotto forma di scivoli su ghiaccio per slitte, non tutti sono d'accordo sull'origine della forma moderna caratterizzata dall'aggiunta delle ruote ai veicoli da trasporto.



Una versione sostiene che un membro della famiglia dello Zar chiese di cambiare la concezione dell'istallazione al fine di poter approfittare delle discese per tutto l'anno e non solo nella stagione fredda.

Nel 1784, nei Giardini d'Orienbaum, a San Pietroburgo, vennero aggiunte le ruote, facendo correre carrelli guidati da una pista lungo i declivi ondulanti delle colline. 


Un’altra versione invece sostiene che, a seguito del grande successo delle discese ghiacciate in Russia, l'idea piacque ad un uomo d'affari francese, che volle importare l'idea nel suo Paese. 

Tuttavia si presentò fin dall’inizio un grande problema: in Francia le temperature sono più calde rispetto alla Russia.

Dunque gli scivoli non potevano rimanere a lungo ghiacciati; come alternativa le slitte vennero prima incerate e poi montate su ruote.


Le prime istallazioni con le ruote apparvero nel 1804, anche a Parigi, fregiandosi del nuovo nome di Montagne Russe che ne denotava la provenienza.

Al tempo è data poca attenzione alla sicurezza, eppure, per quanto possa sembrare strano, gli incidenti provocati dalle discese aumentarono la curiosità e l'affluenza delle persone sulle montagne russe. 

Da quel momento in poi gli amanti delle sensazioni forti ebbero una nuova ragione d'essere. 


Nel 1817, dopo tredici anni dall’introduzione in Francia, nascono a Parigi le prime montagne russe in senso moderno: 
  • Le Montagne Russe di Belleville, due binari identici e adiacenti, con un corridoio riservato ai visitatori per salire fino alla sommità di ciascuna pista, così da permettere sfide e relative scommesse, con vere e proprie carrozze che vi corrono sopra.

  • Les Pormenades Aériennes, un percorso a forma di cuore, costituito da due binari disposti simmetricamente da una parte e dall'altra di un circuito centrale; i due binari si ricongiungevano in basso, poi risalivano parallelamente alla sommità del circuito.


Entrambe queste Montagne Russe presentano per la prima volta le vetture attaccate al binario per mezzo di un sistema ingegnoso in cui gli assi di ogni vagone scivolano dentro una scanalatura scavata ai lati lungo tutti i binari (equivalente al moderno sistema tutt’ora in uso, denominato upstop wheel).


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