Tra GENEROSI e DIFFIDENTI si evidenzia una profonda differenza di mentalità e di valori, indipendentemente dal compito loro assegnato.
Se si incarica un DIFFIDENTE di andare ad aiutare un suo collega in difficoltà, il risultato sarà catastrofico perché incomincerà a fargli delle critiche e a creargli degli ostacoli.
Al contrario, se si manda un GENEROSO a frenare un collega molto attivo, c'è il “pericolo” che lo aiuti a fare meglio.
Questi due tipi umani, GENEROSI e DIFFIDENTI, esistono in tutti gli ambienti e a tutti i livelli delle gerarchie lavorative.
Quando sono messi in posizione di comando, i GENEROSI scelgono i collaboratori più intraprendenti e più attivi.
Danno loro ampie responsabilità e li lasciano agire.
Sotto la loro guida le organizzazioni prosperano, gli uffici fioriscono.
I DIFFIDENTI, invece, scelgono solo persone che ubbidiscono ciecamente e fanno di tutto per ostacolare chi si dimostra indipendente e autonomo.
Nonostante i GENEROSI siano per quanto detto leader infinitamente migliori dei DIFFIDENTI, sono spesso i secondi a radicarsi nelle posizioni di potere.
Perché rosicchiano a poco a poco le posizioni degli altri, lavorano per ostacolarli, per farli fallire e trovano sempre degli alleati fra gente del loro stesso tipo.
E producono ogni tipo di conseguenze negative.
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