Una nave, salpata da
Marsiglia, naufraga sulle coste nord occidentali della Sardegna:
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tra Alghero e Stintino,
·
tra Capo Caccia e il Capo dell'Argentiera,
·
di fronte alla spiaggia di Porto Ferro.
Il 17 settembre del
1872, un naufrago riesce a salvarsi, guadagnando la spiaggia, un arenile
lungo 2 chilometri, di sabbia di giallo-rossastra che gli guadagna il ferroso
nome.
Da questa spiaggia, dove dei pescatori l’hanno aiutato, spedisce
una lettera, a un barone, a Parigi:
In questo istante mi
trovo al coperto in una capanna di pescatori e ho dinnanzi ai miei occhi la
nave che la fortuna ha gettato alla spiaggia e che i continui colpi del mare
stanno demolendo.
Ella non poteva
immaginare, signor barone, quanto io abbia sofferto nei sette giorni e nelle
sette notti che sono rimasto sul mare; né posso descriverle il dolore di cui
sono ripieno.
Non so se si potranno
salvare i miei istrumenti o se il mare ingoierà tutto di qui a domani.
Questa sera parto per
Cagliari, via di terra.
Chi è questo
misterioso naufrago?
Di quali istrumenti parla?
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