Mi sono sbagliato …
Tra il mollusco ed il
sottomarino di Nemo/Verne, si colloca un sommergibile, il primo della storia realmente
funzionante, ovvero mobile nell’elemento
mobile.
Il sommergibile Nautilus è progettato dall'ingegnere
statunitense Robert Fulton (1765–1815), in Francia, dove Fulton arriva nel
1797 perché interessato a sviluppare una nave a vapore, qui realizzata qualche
anno prima.
Il Nautilus, costruito
grazie ai fondi della marina francese, è varato nel 1800, prima ancora che si
osservi in vita il mollusco che gli darà il nome:
·
realizzato mediante uno scafo di legno, ricoperto
di fogli di rame, è lungo 6,5 m, è dotato di una torretta di comando per
l'osservazione;
·
è dotato di serbatoi di aria compressa per dare
all'equipaggio, di quattro persone, un'autonomia di sei ore;
·
usa timoni per il controllo del movimento
verticale e orizzontale, antenati analoghi ai moderni timoni di profondità;
·
è spinto, sott’acqua, da un propulsore a quattro
pale fatto girare a mano; in superficie, da una vela, alzata su un albero
pieghevole, raddrizzabile in superficie.
Il Nautilus è testato
tra 1800 e 1801, direttamente da Fulton e tre meccanici:
·
portano il sottomarino ad una profondità di 8 metri
utilizzando dei serbatoi di galleggiamento;
·
affondano un veliero trainando una carica di
polvere da sparo fino al bersaglio.
Fulton chiama questa
carica rimorchiata dal Nautilus,
"torpedo", ispirandosi alle razze elettriche, o torpedini marine:
·
pesci cartilagine di forma appiattita dalla
lunga coda;
·
caratterizzati dalla presenza, ai lati del
corpo, di un particolare organo “elettrogeno”, in grado di produrre un campo
elettrico la cui scarica può arrivare fino ai 220 volt.
Nessun commento:
Posta un commento