sabato 11 agosto 2018

Emozioni Virtuali – Che il reale sia con voi …

Dobbiamo riconoscere che queste emozioni virtuali sono estremamente volatili e poco finalizzate a generare ricadute nel reale, quello che provocano sono solo illusioni, automistificazioni di noi, degli altri con cui telematicamente interagiamo e del nostro stesso agire. 
Questo potrebbe toglierci il tempo e le energie per vivere il reale con la dovuta profondità che merita, sfuggendolo per trovare rifugio nell’ovattato, appagante, mondo virtuale dove meno si soffre o meno si è derisi.
Nel virtuale si cerca spesso conforto alla propria solitudine (di tanti tipi diversi), siamo quindi nel virtuale alla ricerca di un antidoto (Amicizia? Amore? Sesso?) che allo stesso tempo evitiamo accuratamente perché sappiamo che questo stesso antidoto può generare sofferenza e quotidianità, che solitamente è la base di partenza dalla quale fuggiamo per emozionarci.
Infatti evitiamo la sofferenza creandoci innumerevoli emozioni virtuali, consapevoli che queste emozioni sono intense e veloci, per questo possono e preservarci dal dolore.
Intensità e durata sono attributi dell’emozione che sembrerebbero essere posti in rapporto inverso; come in un principio di indeterminazione quantistico che correla energia e tempo di un evento fisico, affermando: che più è l’intensità dell’emozione minore sarà la sua durata e viceversa.
L'emozione è facile sia amplificata nel virtuale e, conseguentemente, nello stesso momento in la viviamo si è già consumata, dissolta, frantumata.
Da questi frammenti d’emozione, in modo compulsivo, data la fugacità dell’emozione vissuta, dobbiamo passare a cercare quella successiva, ricercandola per non pensare alla nostra vita che non è quella che vorremmo. 
Per non pensare alla nostra solitudine.
All’inizio del primo blog mi si palesa un lancinante dubbio: può essere che con la mia modernità ed ironia, ampiamente impiegate nel virtuale, io rifugga dall’essere romantico nel reale, rifiutandomi di pensare alla mia solitudine, per inseguire amplificate emozioni/illusioni?
Ho fugato il dubbio, il virtuale mi è servino solo a rinnovare e rifondare il mio reale.
Che il reale sia con voi …

4 commenti:

  1. Quale che siano i motivi per cui si vive il virtuale una cosa per me è certa, distrae dal reale, tutto dipende da quanto tempo si dedica ma tutto ha una sua utilità, può far prendere coscienza di tante cose come dici tu stesso a te è servito, sorrido davanti ai tre puntini:-). Buon reale anche a te Sag e buon Ferragosto :-).

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  2. Ciao, ti ricordi di me? Se sì, si; se no, no. Non importa. Ti scrivo perché mi hanno fatto vedere un video e mi sei tornato in mente tu e il tuo vecchio blog su libero. Vedo che non posti da qualche tempo, magari non scrivi più. Comunque ti ho pensato e ti lascio il presente https://www.youtube.com/watch?v=e7YnGpOf6PQ spero ti strappi una risata. Ciao

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    1. Certo che mi ricordo, scrivo sempre come un forsennato ma non su un blog, mi produco in una sorta di tesine sugli argomenti più disparati che danno origine a serate e passeggiate tra amici o semplici conoscenti, il mio reale, vado a vedere il filmato. Buone feste

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    2. Video divertente ed al tempo stesso triste per l’evocazione della stupidità umana.

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